L’origine della filosofia e i filosofi ionici

 La filosofia




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Il significato
Il termine filosofia è di origine greca e significa " amore per la conoscenza"

Colui che studia la filosofia é detto filosofo, egli non possiede la conoscenza ma la cerca.

la filosofia nasce in modo spontaneo e dalla meraviglia che veniva e viene tutt'ora suscitato nella specie umana.

→ Aristotele: scrive per primo la sistemazione storica del pensiero filosofico, il quale affermava che tutti gli uomini tendono per natura alla conoscenza, in quanto l'impulso a chiedersi il perché di tutte le cose è tipico degli esseri umani.




a volte i filosofi si sono lasciati prendere dall'astrazione fine a se stessa, bensi di quello che permette di approfondire e chiarire gli aspetti fondamentali della vita, rispondendo al senso dell'esistenza, su come discernere il vero dal falso ecc...

Le condizioni per la nascita della filosofia

quali caratteristiche socio-economiche e politiche hanno favorito il sorgere e lo sviluppo di una mentalità critica e libera come quella dei primi filosofi? A patire dal V secolo a C., si insediò per un periodo relativamente lungo e accompagnò il processo di espansione della cultura classica, la riflessione filosofica che si sviluppò nelle colonie greche della Ionia in Asia Minore. 

In questi centri, si respirava un'atmosfera di libertà e di vivacità intellettuale sconosciuta altrove.

In questo contesto stava emergendo una nuova classe di cittadini, che cercavano di mettere in discussione il predominio delle vecchie aristocrazie agrarie per affermare  un sistema politico adeguato ai propri bisogni.

E questa la prima forma di democrazia di cui abbiamo notizia nel mondo antico, una democrazia che si deve intendere più propriamente come richiesta di isonomía "uguaglianza di fronte alla legge" per tutti.

Le modalità della ricerca filosofica nella Grecia arcaica

una questione significativa, che riguarda le modalità dell'elaborazione e della trasmissione filosofica nell'antichità.

In Grecia non incontriamo quasi mai figure di filosofi che si dedicano alla ricerca in modo isolato. ci imbattiamo principalmente in scuole filosofiche, cioè gruppi di uomini che conducevano una vita comune, in una forte solidarietà di pensiero e di azione.

queste comunità avevano anche un impronta di carattere religioso, come la scuola pitagorica.

si trattava di comunità laiche,legate dal vincolo della ricerca.

le scuole filosofiche antiche prima del "Liceo"aristotelico, la grande scuola fondata ad Atene da Aristotele, dove si tenevano con regolarità corsi di studio non miravano all'insegnamento, ma si dibattevano problemi teorici, si mettevano in comune difficoltà e dubbi, si condividevano scelte e soluzioni pratiche.

Le scuole filosofiche

possiamo classificare i principali filosofi che operarono tra il VII e il V secolo a.C.

gli ionici, originari della città ionica di Mileto: Talete, Anassimandro e Anassimene



i pitagorici, che fondarono una scuola a Crotone, da cui si diffusero in molte città greche, Pitagora e la comunità dei suoi allievi



↳ gli eraclitei, che operarono nella città ionica di Efeso: Eraclito e i suoi discepoli


i fisici pluralisti, rappresentati da tre grandi pensatori: Empedocle di Agrigento,Anassagora di Clazomene (a cui si deve il merito di aver introdotto per primo la filosofia ad Atene allora governata da Pericle) e Democrito che fu contemporaneo dei sofisti e di Socrate.



 ↳ Socrate, Platone e Aristotele, ebbero a loro volta discepoli con cui dialogare e riflettere, rappresentano il pensiero più maturo della filosofia greca classica.



























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